SPID: la nuova identità digitale

SPID: emanate le linee guida per firmare i documenti online

In un mondo in cui il digitale sta coadiuvando ognuno di noi, specialmente in questo momento, ulteriori passi avanti sono stati fatti per rendere maggiormente semplice e sicuro la formulazione di istanze e richieste via web. È arrivato il sistema SPID.

Che cosa è lo SPID?

SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è il sistema unico di accesso con identità digitale ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti nei rispettivi portali web, introdotto con il DPCM del 24 ottobre 2014, pubblicato sulla G.U. Serie Generale No285 del 9 dicembre 2014.

In cosa consiste?

Attraverso l’identità SPID – creata con username e password – i privati possono accedere e fruire dei vari servizi tramite computertablet e smartphone. La firma con SPID andrà ad affiancare la già nota firma elettronica qualificata che la gran parte di professionisti e operatori economici utilizzano da tempo.

Che valore ha la firma SPID?

La firma con SPID ha un valore giuridico equiparabile a tutti gli affetti alla firma autografa, dando la possibilità ai cittadini di sottoscrivere personalmente tutti gli atti, senza prescindere dal requisito della forma scritta.
Dove si possono trovare le indicazioni specifiche a riguardo?

A seguito di un’accurata consultazione svoltasi dal 21 novembre al 28 dicembre 2019, con un comunicato del 26 marzo 2020, l’AgID ha emanato le Linee Guida che consentono di firmare documenti online con SPID, in conformità all’art. 20 CAD.

L’obiettivo principale delle suddette Linee Guida è la completa digitalizzazione dei documenti.

Le nuove regole disciplinano le modalità con cui i fornitori di servizi online possono permettere agli utenti di sottoscrivere atti e contratti tramite la loro identità digitale.