LA GESTIONE DELL’EMERGENZA DEL CIMITERO DI PIACENZA

Le normative dettate dall’emergenza coronavirus hanno creato non poche difficoltà sia per i cittadini che per gli operatori del settore.

Riportiamo la testimonianza di Alessandro Di Mauro, A.D. di Piacenza Servizi Cimiteriali.

I diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione sono inviolabili e da sempre ritenuti intangibili. Nel periodo emergenziale, tuttavia, gli stessi sono stati sicuramente posti a dura prova, limitati, a volte sospesi.Tutti ci siamo, infatti, accorti che la normativa primaria e delegata in materia di contrasto alla diffusione del coronavirus ha toccato il “nucleo duro” della nostra Costituzione: quali la libertà personale (art. 13), la libertà di circolazione (art. 16), la tutela della salute (art. 32), la libertà della iniziativa economica privata (art. 41). Gli interventi normativi sono stati legittimi? Forse no. Le criticità sulla legittimità di tali strumenti sono stati evidenziati da più parti, con argomentazioni e conclusioni del tutto condivisibili, alle quali rinviamo (si veda tra i molti il recentissimo studio di Fabrizio Filice e Giulia Marzia Locati, Lo Stato democratico di diritto alla prova del contagio, pubblicato in Questione Giustizia del 27 marzo 2020).

Su Oltre Magazine un approfondimento sul punto.

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